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Inqualificabili espressioni

Sulle volgarità mostrate dal settimanale Panorama

Si assiste non raramente ad un uso inopportuno delle parole nei media italiani. Accade quando certe cose succedono presso un campo di calcio che sono promossi con parole quali "tifosi" quelli che si aggrediscono fino anche ad accoltellarsi, piuttosto che "scellerati" o "teppisti"; oppure, quando qualcuno all'onorevole Camera dei Deputati si azzuffa, si titoli proprio con un: "Rissa in Parlamento", invece del più conveniente: "Tizio aggredisce Caio (in Parlamento)".

Il fenomeno si verifica nel tempo e molto si potrebbe migliorare la squadra di giornalisti italiana. Ma non si può vedere così facilmente una concentrazione di nefande espressioni, lesive di ogni ordine morale, come nel settimanale Panorama. Bisogna specificare che si sta parlando dell'edizione di questi anni, ci sono stati mutamenti di proprietà e quindi di direttori, che non sono più quelli di prima, che conosco, allora si poteva dire certo normale e seria.

La storia che vi sto per raccontare inizia con una copertina immonda, che fa scalpore. Non curante dei pericoli, sono andato a raccogliere ulteriori informazioni sull'edizione di questa settimana, il numero del 9 marzo, al sito del giornale.

Il misfatto compiuto da quella copertina era ormai occultato, l'hanno dovuta cambiare. Ma cambiare non ha significato certo stravolgere la loro tendenza. Vedremo in che modo.

Questa era la copertina che hanno sostituito: una scandalosa offensiva celebrativa raffigurazione di una strage familiare in cui sono considerati colpevoli dalla magistratura la figlia e un altro minorenne. Il direttore voleva stampare seicentomila copie della rivista, dove, con un disegno dettagliato verosimigliante, si ritraevano gli indicati protagonisti coltelli alla mano e con espressioni compiaciute, con una resa pienamente degna del peggior film horror.

Chi può indicarmi un altro gruppo di giornalisti che si comporta come loro, che avrebbe per giunta avuto l'idiozia di sovrapporre ad ignobile copertina la scritta "Quelli che uccidono la madre"?

Date le necessarie premesse. Andiamo a vedere cosa di fatto ci hanno propinato.

In copertina, in rimedio allo scempio di prima, sta una foto in relazione ad una loro inchiesta sull'uso della cocaina. Allego titolo di copertina e parti di testo degli articoli, per quel che ho visto e riporto ho considerato di inserire un commento, per mettere bene in vista i problemi. Che modo straordinario di assecondare l'opinione pubblica.

[COPERTINA]

VIZI NAZIONALI [bel titolo vero?] - LE NOTTI «BIANCHE»

Cocaina. Così fan tutti [non è strepitoso?]

La chiamano Bamba, Neve, [...] Era la droga dello star system. Adesso, invece, anima le serate di imprenditori, studenti, operai [sembra uno schema da marketing]. Trovarla? È facilissimo [nei migliori negozi di giocattoli]. Sniffarla? Non fa più scandalo [questa è capitale]. «Panorama» si è infiltrato tra consumatori insospettabili [...] Resoconto di un weekend stupefacente tra italiani perbene [PERBENE, PENSATE!].

Ma la penna c'ha ancora inchiostro da consumare...

I BOSS - LE NUOVE LEVE

Largo ai «cartellini». Chi sono i signori del traffico di cocaina

"Largooo"!!! Si può leggere: "AVANZATE PURE con i vostri traffici". E c'è proprio scritto: "I signori"!

Dopo:

Oggi ci sono i "cartellini", come amano definirli gli agenti della Dea americana

Certo che si possono agevolmente immaginare questi poliziotti che "amano definire" e mettono nomignoli del genere.

E chi sa cos'altro si poteva trovare.

Qualcuno ha pensato che gli scempi più visibili di cui si è parlato fossero in relazione alla volontà di aumentare le vendita della testata, non penso proprio sia così e che ci riescano in questo modo. Nel migliore dei casi, che con deciso sforzo si può immaginare, si può considerare netta incapacità, professionale e caratteriale; magari legata alla sicurezza di non poter subire danni grazie all'influenza economica dell'editore.

Ma non mi faccio problemi a pensare che c'è proprio l'intento di corrompere, di far credere che non è possibile influire minimante sulla società, che le cose vadano senza possibilità di porvi controlli.

Fonti

Uno dei tanti articoli presi a caso con un motore di ricerca: "Tifosi Aik Stoccolma distruggono bar a Limpar, ex Cremonese"

"Le offese e le risse tolgono o portano voti?

Fabio Mussi:
[...] portano discredito in generale su tutti. Però quando tizio aggredisce Caio vorrei, sui giornali e telegiornali, trovare esattamente il titolo 'Tizio aggredisce Caio' e non quello usuale 'Rissa in Parlamento'" (Il Fatto - Archivio RAI).

Note

Panorama viene denunciato, notizia su Il Gazzettino.

Come è formata la redazione di Panorama. Riporto in parte la situazione alla data del 11 marzo:

Direttore: Carlo Rossella (già direttore del TG1 intorno al 1994, tramite naturalmente a Berlusconi)
Vicedirettore esecutivo: Umberto Brindani
Programmazione e Controllo Qualità Editoriale: Luciano Santilli (vicedirettore)
Attualità: Giorgio Mulè (vicedirettore)
Grandi inchieste: Pino Buongiorno (vicedirettore)

da www.mondadori.com/panorama/redazione.htm

(11/03/2001)

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