Guida sulla ricerca delle informazioni in Linux (testo in lavorazione): | ||
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(noto anche come [Backspace]) Il tasto di ritorno di un passo (solitamente con cancellazione del carattere a sinistra se presente)
Elemento che può essere numerico o alfabetico.
Il tasto ALTERNATIVO, situato nella parte anteriori della tastiera, di presso alla barra spaziatrice, che può modificare il comportamento dei tasti.
Termine per contraddistinguere le differenze di progettazione - che possono implicare incompatibilità di qualche tipo - fra i componenti di elaboratori (spesso in relazione ai processori).
v. [<--]
Il programma nella forma testuale utilizzata dai programmatori. Possono essere scritti in vari linguaggi di programmazione come il C, il BASIC, l'Assembly e molti altri.
Tipo di terminale che può permettere il controllo complessivo dell'elaboratore.
Emulazione di una console.
Il tasto CONTROLLO, situato nella parte anteriori della tastiera, di presso alla barra spaziatrice, che può modificare il comportamento dei tasti.
Il simbolo che indica il punto in cui una funzione, che in genere è quella di immetere testo, viene eseguita.
(in inglese) Base dei dati.
Luogo in cui vengono locati una serie di file nei dispositivi di memorizzazione dati; conosciuto anche come cassetto (drawer), cartella (folder) e nella abbreviazione dir.
Si tratta del luogo, in un file system, che viene interpretato dal sistema operativo come punto in cui leggere o scrivere dati. L'utente o un programma può modificare la relativa directory corrente in cui si trova. Via shell si può fare con il comando cd passando come parametro il punto in cui si vuole posizionarsi. Esempi: #cd /usr/src (va a /usr/src); #cd .. (da /usr/src fa un passo indietro, quindi /usr); #cd (che equivale a "cd ~", porta alla directory dedicata all'utente).
Meccanismo fisico o software utilizzato come destinazione e sorgente di informazioni. Si trova facilmente nella versione inglese device e anche l'abbrevazione dev (es. /dev/cdrom).
L'organizzazione per permettere il trattamento di file e directory nei dispositivi di memorizzazione dei dati.
(noto anche come [End]) Tasto che ha la funzione comunemente di portare il cursore alla fine di una riga o di un campo di testo.
È una organizzazione vitale per Linux che si propone la diffusione di software gratuitamente distribuibile e modificabile. http://www.gnu.org
(GNU General Public License) Un tipo di licensa per il software che limita lo sviluppo a codice sorgente liberamente distribuibile e modificabile.
(The GNU Network Object Model Environment) Progetto per venire maggiormente incontro all'utente e al programmatore. Si può vedere Individuare la documentazione nei programmi) e le relative note negli approfondimenti.
v. GNU GPL
(Ospite) Nelle reti di calcolatori è ogni elaboratore, il quale può ospitare dei servizi tipici di rete (ad esempio un server web o la spedizione e ricezione di messaggi elettronici).
(noto anche come [Home]) Tasto che ha la funzione comunemente di portare il cursore all'inizio di una riga o di un campo di testo.
Operazione con cui un software è reso richiamabile o eseguibile dal sistema operativo.
(noto anche come [Return]) Tasto situato nel lato destro della tastiera, impiegato per il ritorno a capo, ossia lo spostamento del cursore di testo a capo di una nuova linea verso il basso o con la funzione di avviamento di una trasmissione di informazioni (ad esempio per impartire un comando alla shell, oppure per premere un pulsante di una interfaccia grafica).
LessTif è un software condivisibile da più programmi per creare applicazioni grafiche. Una base comune che i programmatori possono scegliere per creare programmi con interfaccia grafica. Il proposito degli autori è di clonare l'analogo sistema di sviluppo commerciale Motif in un progetto GNU GPL.
Si riferisce a ciò che è disponibile nella zona d'impiego di un calcolatore/terminale connettibile o connesso in una rete di calcolatori (come Internet o una rete aziendale).
(in inglese) Host locale
(noto anche come [Shift]) Sono due tasti posti lateralmente che modificano il comportamento della tastiera, permettendo soprattutto la digitazione di caratteri maiuscoli e di alcuni segni. Possono essere indicati nelle tastiere con una freccia verso l'alto.
Simbolo mobile che svolge funzioni di selezione o spostamento del contesto che indica. Un comune puntatore è quello che si utilizza con un mouse.
Si riferisce a ciò che è distante dall'elaboratore/terminale che si sta utilizzando.
Sequenza di comandi di shell o di un linguaggio di programmazione interpretato raccolti in un file.
Interfaccia utente a riga di comando per trasmettere mediante la tastiera comandi all'elaboratore. V. la Sezione 1.2
Vedi: [MAIUSC]
Il tasto a sinistra fra il tasto [CONTROL] e [ESC], tabulatore, per introdurre un numero fisso di spazi. In particolari contesti, come la shell, funziona come pulsante per l'autocompletamento del testo immesso.
Dispositivo per l'immisione e la visualizzazione di dati.
In informatiaca può indicare una serie di caratteri delimitati che vengono impiegati per rappresentare una informazione memorizzabile (ad es. un numero o una frase) al fine di essere richiamata in successivi contesti, questo può avvenire per una lettura o per una modifica del suo contenuto.